La bolla diabolica dell’algoritmo: c’è ancora spazio per il noi?
Comodo, pratico, rapido, l’universo digitale si dispone attorno a noi come un’irresistibile macchina per appagare desideri sempre nuovi. Ma questo avviene al prezzo di vite sigillate in bolle che l’algoritmo crea su misura per ciascuno di noi. È la solitaria comfort zone dell’universo social, popolata da monadi diabolicamente divise l’una dall’altra. Nel mondo algoritmico la fiducia nell’altro è diventata un orpello inutile, un rischioso e fastidioso inciampo? E se è così, quali alternative cercare?
